RECENSIONE "LA SOVRANA LETTRICE" DI ALAN BENNETT
Buongiorno lettori, oggi vi porto la recensione di questo splendido libro: "La sovrana lettrice" di Alan Bennett.
"Non si mette la vita nei libri, la si trova."
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.
Ho trovato questo libro la fine del
mondo.
Non pensavo che mi sarebbe piaciuto
così tanto. Ho amato prima di tutto la storia: c'è quel pizzico di
comicità che rende il tutto molto più leggero.
La storia è ben strutturata e ben
scritta. L'autore è stato in grado di affrontare un argomento come
quello della lettura in modo affascinante e alle volte, come ho già
detto, comico.
Lo stile di scrittura è molto semplice
e scorrevole,le descrizioni sono limitate e i dialoghi ben
sviluppati.
Sono davvero felice di aver letto
questo libro, soprattutto per una
come me che è affascinata dalla
vita di Sua Maestà.
Lo consiglio davvero a tutti, grandi e
piccini, anche perchè è proprio un libricino e si legge in un
batter d'occhio.
E' edito da Adelphi per il costo di 8,00 euro e conta di 95 pagine.
Alla prossima recensione, spero che il
post vi sia piaciuto e spero di avervi tenuto un po' di compagnia,
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